Rafael Leão: la stagione della verità con il Milan
La stagione 2025/26 si presenta come un crocevia importante nella carriera di Rafael Leão.
Dopo anni in cui ha alternato lampi da fuoriclasse a periodi in ombra, l’attaccante portoghese è chiamato a fare quel passo in più: trasformarsi da potenziale campione a vero leader del suo Milan.
Nessuno mette in dubbio le qualità tecniche di Leão: dribbling fulminante, progressione palla al piede impressionante, giocate capaci di cambiare l’inerzia di una partita.
Eppure, troppo spesso il suo rendimento dell’ex Lille è apparso altalenante, soprattutto nei momenti decisivi della stagione.
In un Milan che punta a tornare subito protagonista in Italia e in Europa, Leão non può più permettersi più pause o cali di concentrazione.
Deve dimostrare di saper reggere il peso delle responsabilità, soprattutto ora che veste la maglia numero 10 e rappresenta l’uomo chiave del progetto rossonero.
Lo scorso anno ha contribuito alla causa rossonera con 12 gol e 13 assist tra campionato e coppe.
Un bottino più che buono ma comunque al di sotto delle aspettative per un giocatore che è stato accostato ai top del panorama europeo.
In questa nuova stagione, la società e i tifosi si aspettano da lui più leadership, più gol e più continuità.
Il Milan gli ha rinnovato la fiducia con un contratto importante e uno status da uomo-copertina.
Ora tocca a Leão dimostrare che è in grado di trascinare la squadra nei momenti chiave e Max Allegri rappresenta assolutamente il migliore allenatore possibile per esaltarlo in questa fase di carriera.
Dopo un inizio di stagione segnato da qualche problemino fisico, Leão è pronto a tornare uno dei volti-chiave della Serie A.
Il tempo delle promesse è finito: Leão ha il talento per dominare.
La stagione in corso ci dirà se ha anche la mentalità per farlo.
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