Serie A, sesta giornata: Napoli e Roma restano in vetta, l’Inter inizia a far paura

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Serie A, sesta giornata: Napoli e Roma restano in vetta, l’Inter inizia a far paura

La sesta giornata di Serie A ci ha regalato emozioni, gol e spunti tattici interessanti nel corso del  weekend.

A prendersi la copertina sono state in particolare Napoli e Roma, che grazie ai rispettivi successi contro Genoa e Fiorentina, hanno conquistato la vetta della classifica con 15 punti.

Alle loro spalle troviamo le tre big del nostro campionato, Milan, Inter e Juventus, mentre in fondo alla classifica continuano i guai peri Verona, Pisa, Genoa e una sfortunata Fiorentina.

Tra le partite più spettacolari del weekend spicca Lazio–Torino, terminata con un pirotecnico 3-3. I granata si erano portati avanti 1-0 ma la Lazio ha ribaltato tutto nella ripresa con una doppietta di Cancellieri. Dopo il momentaneo pareggio firmato da Simeone e il vantaggio granata ad opera di Coco, ci pensa un rigore di Cataldi al ’94° a spegnere i riflettori su un match al cardiopalma.

In vetta alla classifica, il Napoli ha chiuso la pratica Genoa, davanti al pubblico del Maradona, dopo una prima parte di gara abbastanza sofferta, grazie alle reti di Anguissa e Hojlund. Discorso valido anche per la Roma, che ha espugnato il Franchi di Firenze: dopo il vantaggio iniziale della Fiorentina firmato da Kean, i giallorossi hanno reagito con personalità, ribaltando la gara grazie alle reti di Soulé e Cristante.

Nella serata di sabato, è invece l’Inter a lanciare un segnale forte al campionato, travolgendo la Cremonese di Nicola, fino a quel momento imbattuta. Al Meazza il risultato è di 4-1 per gli uomini di Chivu: in rete Lautaro Martínez, Dimarco, Barella e Bonny.

Nota di merito anche per il Bologna, che ha schiantato il Pisa con un perentorio 4-0. Cambiaghi, Moro, Orsolini e Odgaard hanno costruito una goleada che conferma il buono stato di forma della squadra di Italiano in campionato.

In zona retrocessione, invece, il Verona continua a faticare: basta un gol di Pinamonti al 71′ per regalare al Sassuolo un successo esterno preziosissimo al Bentegodi.

Da segnalare anche il pareggio per 1-1 tra Atalanta e Como, con le firme di Samardžić e Perrone. Un punto che lascia un po’ di amaro in bocca alla Dea, incapace di chiudere la partita, e che invece dà fiducia a un Como sempre più competitivo.

Risultato fotocopia tra Udinese e Cagliari, con Kabasele e Borrelli a segno in  una gara piena di errori sotto porta.

A chiudere la giornata, il big match tra Juventus e Milan, una gara molto attesa che però ha visto la tattica prevalere sullo spettacolo.

Entrambe le squadre si sono studiate a lungo, senza affondare il colpo decisivo, per uno 0-0 finale che, se da una parte non smuove la classifica, dall’altra mantiene aperta la lotta al vertice.

Con la pausa Nazionali alle porte, ci attende una settimana che potrebbe già rivelarci i primi scossoni in panchina.

La classifica resta corta ma i primi equilibri iniziano a delinearsi, con Napoli e Roma che si candidano seriamente al ruolo di protagoniste della stagione e un inter più affamata che mai.

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