Nicolò Zaniolo. All’Olimpico tra il gol e i fischi
Nicolò Zaniolo, ex calciatore della Roma, è subentrato nell’ultima mezz’ora di gioco nel match di ieri sera tra i giallorossi e l’Atalanta ed è stato accolto dai tifosi di casa da una marea di fischi. Quanto accaduto al giocatore è stato qualcosa di abbastanza prevedibile, dati i trascorsi con la sua ex squadra. Il calciatore è passato, ufficialmente, da essere l’idolo indiscusso della Roma e dei suoi sostenitori ad essere trattato come un estraneo, a dir poco un ‘nemico’. Ma vediamo cosa è accaduto.
Nicolò Zaniolo accolto dai fischi
Nicolò Zaniolo è passato, in brevissimo tempo, da essere idolo dei giallorossi ad essere considerato un vero e proprio traditore.
Dicevamo, l’accoglienza all’Olimpico non è stata delle migliori: l’entrata sul rettangolo di gioco dell’ex calciatore della Roma è stata accompagnata dai fischi dei sostenitori giallorossi.
Fischi che sono aumentati nel momento in cui Nicolò Zaniolo è andato in rete, suscitando maggiore ira nei presenti.
Una serata indimenticabile
Quella di ieri sarà una serata che Nicolò Zaniolo difficilmente dimenticherà. Una sorta di rivalsa per il calciatore che ha risposto nel migliore dei modi ai fischi dei suoi ex sostenitori, mettendo a segno il gol nel finale che ha chiuso definitivamente la partita.
Dopo aver trovato lo specchio della porta Nicolò Zaniolo dà vita ad una grande esultanza, togliendo la maglia e scappando sotto i tifosi della Dea. Un’esultanza che ha inasprito maggiormente gli animi dei tifosi della Roma.
Non soltanto tensioni sugli spalti, gli animi si sono accesi anche sul rettangolo di gioco.
Dapprima uno scontro di gioco con Paredes nel quale Nicolò Zaniolo va a terra. Quanto accaduto non piace ai giocatore della Roma che protestano, in maniera forte, con il direttore di gara.
Anche sul finale di gara qualche tensione che, fortunatamente, viene fermata.
L’avventura alla Roma
Quanto all’avventura di Nicolò Zaniolo alla Roma, era iniziata nel settembre del 2018 quando il tecnico Eusebio Di Francesco lo fece esordire in giallorosso al ‘Bernabeu’ nella notte di Champions League contro il Real Madrid. Una notte a dir poco indimenticabile per il calciatore.
Sin da subito il numero 22 è diventato un vero e proprio idolo dei tifosi, che non lo hanno abbandonato nemmeno quando in pochi mesi, nel 2020, si ruppe due volte il crociato.
La ciliegina sulla torta è arrivata il 25 maggio del 2022 quando Nicolò Zaniolo siglò il gol contro il Feyenoord che consentì alla Roma di conquistare la prima Conference League della storia.
Il rapporto tra il calciatore e l’ambiente si è andato, con il tempo, logorando principalmente per la trattativa difficile legata al rinnovo contrattuale. I fischi sono diventati, man mano, l’esclusione del calciatore dal progetto tecnico giallorosso, prima dell’addio con il trasferimento al Galatasaray.
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