Caos nel GP in Qatar: Verstappen vince davanti a Leclerc e Piastri

È ancora la pioggia a determinare le sorti di una gara, ma stavolta a piovere sono le penalità: nel GP in Qatar va in pista una gara incredibile e controversa, che vede il pilota della Red Bull Max Verstappen vincere davanti alla Ferrari di Lecler e la McLaren di Piastri.

Il Gran Premio del Qatar 2024 ha dunque offerto un nuovo capitolo emozionante della stagione di Formula 1. Dopo la consacrazione di Max Verstappen a Las Vegas, Lusail diventa il palcoscenico della possibile incoronazione della McLaren come Campione del Mondiale Costruttori, un titolo che manca dal 1998. Con un margine di 21 punti sulla Ferrari, la scuderia di Woking vede la possibilità concreta di chiudere i conti, nonostante una gara piena di penalità e colpi di scena.

Caos in pista: Safety Car e penalità

Il GP del Qatar inizia con condizioni climatiche favorevoli: 19°C nell’aria e 23°C sull’asfalto. Alla partenza, Max Verstappen sorprende George Russell, guadagnando immediatamente la testa della corsa. Mentre Lando Norris segue da vicino il compagno di squadra, nelle retrovie si scatena il caos. Contatti multipli coinvolgono Lance Stroll, Alexander Albon e Franco Colapinto oltre che altri piloti, richiedendo l’intervento della Safety Car fino al quarto giro.

Oscar Piastri dimostra subito la sua determinazione, riprendendo la posizione su Charles Leclerc dopo un momento di distrazione del monegasco. Nel frattempo arriva la prima penalità, e ad esserne vittima è Lewis Hamilton, che deve scontare 5 secondi per partenza anticipata, oltre a dover fare i conti, alla pari di Carlos Sainz, con le forature causate dai detriti lasciati in pista.

La strategia e il ruolo dei pit stop

Con un ritmo impressionante, Verstappen e Norris si sfidano a suon di giri veloci. La fase dei pit stop si apre al giro 24, ma Russell, a causa di un problema alla gomma posteriore destra, perde terreno prezioso. La situazione peggiora per la Mercedes, con Russell bloccato dietro Alonso per diversi giri.

Al giro 36, una nuova Safety Car interviene per rimuovere i detriti, offrendo ai top driver l’opportunità di un pit stop strategico. Leclerc si ritrova in terza posizione circondato dalle due McLaren, mentre Russell prova a rilanciare la sua gara con gomme nuove medie, senza però poterle sfruttare al meglio.

Ancora penalità e caos nel finale: Verstappen vince

La ripartenza al giro 40 è segnata da nuovi colpi di scena. Hulkenberg finisce in ghiaia, mentre Sergio Perez si ritira. La gara riparte senza particolari scossoni, ma una penalità clamorosa colpisce Lando Norris: lo stop&go per il mancato rispetto della velocità in regime di bandiere gialle lo retrocede in 15ª posizione. Nonostante una rimonta fino alla decima piazza con giro veloce, la penalità incide gravemente sulle speranze di vittoria McLaren.

Max Verstappen taglia il traguardo vincendo davanti a un solido Charles Leclerc e Oscar Piastri. Con il secondo posto, la Ferrari recupera terreno sulla McLaren, portandosi a -21 punti nel Mondiale Costruttori. La sfida si deciderà ad Abu Dhabi.

Gli appuntamenti futuri

Tra Safety Car e decisioni controverse del direttore di gara Rui Marques, il GP del Qatar lascia molti dubbi. Ultima in ordine di tempo, infatti, è stata la decisione presa, dopo diverse ore, su Oscar Piastri: “Warning” per non aver rispettato le procedure in pit-lane nel corso dei giri di ricognizione prima dell’inizio della gara di Lusail.

Il sipario sulla stagione 2024 si chiuderà ad Abu Dhabi a partire da venerdì 6 dicembre. La gara finale, decisiva per il Mondiale Costruttori, scatterà domenica 8 dicembre alle 14.00.

Come finirà? Rimani aggiornato su Bobet News per tutte le ultime notizie e analisi, intanto ecco a te le classifiche dopo la gara di ieri.

Ordine d’arrivo GP Qatar 2024

1. Verstappen (Red Bull) 1:31’05″323
2. Leclerc (Ferrari) +6″031
3. Piastri (McLaren) +6″819
4. Russell (Mercedes) +14″104
5. Gasly (Alpine) +16″782
6. Sainz (Ferrari) +17″476
7. Alonso (Aston Martin) +19″867
8. Zhou (Sauber) +25″360
9. Magnussen (Haas) +32″177
10. Norris (McLaren) +35″762
11. Bottas (Sauber) +50″243
12. Hamilton (Mercedes) +56″122
13. Tsunoda (Racing Bulls) +1’01″100
14. Lawson (Racing Bulls) +1’02″656
15. Albon (Williams) +1 giro

Ritirati

• Hulkenberg (Haas) al giro 39°
• Perez (Red Bull) al giro 38°
• Stroll (Aston Martin) al giro 8°
• Colapinto (Williams) al giro 1°
• Ocon (Alpine) al giro 1°

Classifica piloti dopo GP Qatar 2024

1. Max Verstappen (Red Bull) – 429 punti
2. Lando Norris (McLaren) – 349 punti
3. Charles Leclerc (Ferrari) – 341 punti
4. Oscar Piastri (McLaren) – 291 punti
5. Carlos Sainz (Ferrari) – 272 punti
6. George Russell (Mercedes) – 235 punti
7. Lewis Hamilton (Mercedes) – 211 punti
8. Sergio Perez (Red Bull) – 152 punti
9. Fernando Alonso (Aston Martin) – 68 punti
10. Nico Hulkenberg (Haas) – 37 punti
11. Pierre Gasly (Alpine) – 36 punti
12. Yuki Tsunoda (Racing Bulls) – 30 punti
13. Lance Stroll (Aston Martin) – 24 punti
14. Esteban Ocon (Alpine) – 23 punti
15. Kevin Magnussen (Haas) – 16 punti
16. Alexander Albon (Williams) – 12 punti
17. Daniel Ricciardo (Racing Bulls) – 12 punti
18. Oliver Bearman (Ferrari) – 7 punti
19. Franco Colapinto (Williams) – 5 punti
20. Guanyu Zhou (Sauber) – 4 punti
21. Liam Lawson (Racing Bulls) – 4 punti
22. Logan Sargeant (Williams) – 0 punti
23. Valtteri Bottas (Sauber) – 0 punti

Classifica costruttori dopo gara Lusail 2024

1. McLaren – 640 punti
2. Ferrari – 619 punti
3. Red Bull – 581 punti
4. Mercedes – 446 punti
5. Aston Martin – 92 punti
6. Alpine – 59 punti
7. Haas – 54 punti
8. Racing Bulls – 46 punti
9. Williams – 17 punti
10. Sauber – 4 punti