All in, Jackpot, Showdown: il significato dei tecnicismi del Poker (parte 1)
Il gioco del poker è affascinante quanto complesso, e spesso, soprattutto se ci si approccia a questo mondo da zero, è facile cadere in confusione tra i diversi termini che si usano durante le partite.
Per questo noi di Bobet News siamo qui per aiutarti con un glossario che raccoglie tutti i termini più importanti del poker, in modo da capire e sentirsi pronti a sedersi ad un tavolo da gioco.
Per quanto i termini sembrino tanti e difficili, ti basterà sapere nello specifico il loro significato e la loro storia per renderli pane quotidiano delle tue partite. Sei pronto? Allora iniziamo!
100X – 150X – 200X
Indica la grandezza dello stack, ossia quante chip abbia a disposizione ciascun giocatore, ed è espressa in numero di Big Blinds (troverai a breve la sua definizione).
2BARREL
Sigla di Double Barrel (scorri per trovare il significato)
2P
Sigla per definire Two Pair, ovvero la doppia coppia.
2,5X / 3X / 4X
L’entità di un rilancio. “Raise 3x”, ad esempio, significa rilanciare 3 volte l’importo della puntata dell’avversario.
3-BET / 4-BET
Contro-rilancare (effettuare un Re-raise) su un avversario senza implicazioni sull’entità del raise.
5MAX / 6MAX
Definito anche “Shorthanded”, ci si riferisce al tavolo – o tipologia di torneo con tavoli – da 5 o da 6 giocatori.
Action
Le puntate e/o i rilanci al tavolo da poker, ma si usa anche per riferirsi al giocatore che deve agire.
Add-on
Se lo si usa in un torneo si fa riferimento alla possibilità di aggiungere chip al proprio stack in un momento già stabilito. L’ammontare dell’add-on è legato al buy-in e allo stack di partenza.
Se invece lo si usa in un tavolo di sale da poker online con soldi veri, questo rappresenta la possibilità di acquistare chip che saranno aggiunte dalla mano successiva a quella in cui è stato effettuato il versamento.
Advertising
Fare una giocata con l’intento di mostrare agli altri giocatori quello che hai appena fatto, dando l’impressione che si stia giocando in uno stile diverso, o che non si sia così forti come si è in realtà.
Aggressive (player)
Si parla di giocatore aggressive quando il nostro avversario è solito rilanciare, sia in prima battuta che di fronte ad un precedente rilancio, indipendentemente dal valore delle mani a sua disposizione.
All-In
In un gioco di tipo No Limit (senza limiti di puntata), come ad esempio il No Limit Texas Hold’em, significa puntare tutte le chips che si hanno sul tavolo. Potendo giocare solamente con il denaro che si ha sul tavolo, e qualora gli altri giocatori abbiano più chips, si può vincere solamente la parte di piatto che comprende la nostra ultima puntata e le eventuali chiamate a tale puntata.
American Airlines
Coppia d’Assi nel Texas Hold’em
Anna Kournikova
Slang per la mano di A-K nell’Holdem.
Ante
Una piccola puntata obbligatoria fatta da tutti i giocatori che partecipano ad una mano prima che le carte siano distribuite. Si usano soprattutto nel 7 Card Stud, ma sono presenti anche nelle fasi avanzate di molti tornei di Texas Hold’em in aggiunta ai bui.
Aria
Una mano di valore relativo estremamente basso, quindi sostanzialmente non avere nulla o di fare un bluff completo.
Asso
La carta con il valore maggiore nel gioco del poker, ma anche la carta più bassa nel caso di una scala fino al 5.
Backdoor
Utilizzato solitamente nel Texas Hold’em, con il Backdoor ci si riferisce a una scala o a un colore realizzati grazie sia al turn sia al river. È spesso associato al termine progetto (draw).
Bad Beat
Quando una mano ampiamente favorita per la vittoria del piatto viene battuta.
Bankroll
La somma totale del denaro a disposizione di un giocatore.
Belly Buster/ Inside Straight Draw/ Gutshot
Progetto (non riuscito) di scala a cui manca una carta interna.
Bet
Le prime chips messe nel piatto a ogni giro di puntate.
Betting on the Come
Scommettere con un draw.
Big Blind (Grande buio)
La più grande delle due puntate obbligatorie messe nel piatto prima della distribuzione delle carte nel Texas Hold’em e nell’Omaha. Il big blind è il giocatore che si trova due posti a sinistra rispetto al dealer per la mano in corso. Normalmente è il doppio dello small blind (piccolo buio) ed è pari al minore dei due limiti di puntata nel Limit Texas Hold’em. I blind nelle partite No Limit sono predeterminati dalle regole del posto in cui si gioca, mentre in un torneo sono stabiliti ed elencati in un prospetto.
Big Full
Il Full più grande possibile.
Bilaterale
Un progetto di scala che può essere chiuso sia dal basso che dall’alto.
Blank/Brick
Termine riferito ad una carta che sembra non aiutare alcun giocatore nella mano e non ha alcuna relazione con il resto delle carte presenti sul board.
Blind
Utilizzato in tutte le varianti del Texas Hold’em e dell’Omaha, è una puntata obbligatoria messa nel piatto prima che la mano venga distribuita. Solitamente vi sono due blind, uno small blind e un big blind, messi nel piatto dai due giocatori alla sinistra del dealer, o button. Ci sono anche alcuni posti dove vi sono tre blind e altri in cui i blind sono di uguale valore. Il blind non è la stessa cosa dell’ante, e può essere usato unitamente a un ante.
Blocker
Un giocatore che esclude una mano tra quelle possibili del suo avversario in base alle proprie carte.
Blocking Bet
Una puntata – solitamente molto piccola – che viene fatta con l’intento di indurre l’avversario a non ingrossare più di tanto il piatto con un forte raise.
Bluff
L’azione che viene fatta da un giocatore che punta senza un grosso punto, oppure senza un punto.
Board
Insieme delle carte al centro del tavolo che possono essere utilizzate da tutti i giocatori partecipanti alla mano, carte spesso chiamate “community cards”. Le varianti di poker più comuni che utilizzano le carte del board sono il Texas Hold’em e l’Omaha.
Bolla
La fase del torneo o di un Sit & Go in cui viene eliminato l’ultimo giocatore rimasto fuori dalla “zona premi”.
Bottom Pair
Termine utilizzato solitamente riferendosi al flop, ma occasionalmente a tutte le “community cards” e sta ad indicare una coppia realizzata utilizzando la carta più bassa presente sul board e una delle proprie. Sebbene non sia la stessa cosa, a volte viene anche utilizzato il termine bottom set, che indica il tris realizzato grazie alla coppia in mano al giocatore unitamente alla carta più bassa presente sul board.
Bottone/ Button
Il piccolo disco che si sposta in senso orario dopo ogni mano per indicare il giocatore che agisce come dealer per quella mano. Nelle partite in cui è presente un dealer in carne ed ossa, come in un casinò, il bottone indica il giocatore che ha il vantaggio di agire per ultimo.
Bounty
Alcuni tornei hanno una taglia su giocatori specifici (o tutti i giocatori) e questa taglia prende il nome di Bounty. Eliminare qualsiasi giocatore con un bounty ti premia per l’intero importo della taglia.
Broadway
La scala più alta possibile, quella composta da 10-J-Q-K-A.
Burn
Dopo aver dato le carte ai giocatori al tavolo, soprattutto nel Texas Hold’em e nell’Omaha, il dealer scarta la carta in cima al mazzo, e fa la stessa cosa prima di girare il flop, il turn e il river. Questa operazione serve a prevenire la possibilità che un giocatore veda la carta successiva in cima al mazzo e a evitare ogni possibile imbroglio realizzato attraverso un mazzo di carte contrassegnato. Il termine è usato spesso nella frase “Burn and turn” che significa bruciare la carta in cima al mazzo e girare quella successiva.
Bust
Il termine americano con cui si indica l’eliminazione di un giocatore.
Busto
Slang per indicare la perdita totale del bankroll.
Buy
Rilancio che costringe gli avversari a foldare, come in “Buy the pot”, o rilancio finalizzato a far foldare gli avversari che si trovano fra chi lo effettua e i blind, come in “Buy the button”. Nel caso del “Buy the pot” il riferimento è a un giocatore che sta bluffando, mentre di solito quando un giocatore prova a “Buy the button” vuol dire che ha una mano discretamente buona.
Buy-in
L’ammontare di denaro necessario per partecipare a un torneo o a un Sit & Go.
Per ora ci fermiamo qui, ma continua a seguirci per la parte 2!
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