Alla scoperta dei casinò più famosi d’Italia
La Storia del Poker in Italia ha origini lontane, e a riprova della sua grande importanza possiamo far riferimento alle diverse e note case da gioco dislocate sul nostro territorio nazionale.
Quattro sono i casinò più conosciuti ed importanti per il poker italiano: il Casinò di Campione (a Campione d’Italia), il Casinò de la Vallée (a Saint-Vincent), il Casinò di Sanremo (nell’omonima città) e il famosissimo il Casinò di Venezia.
Vediamoli insieme!
Campione d’Italia: una storia bloccata dalla bancarotta
Il Casinò Municipale “Campione d’Italia“, situato nella provincia di Como, in un piccolo pezzo di terra circondato dal Canton Ticino, ha una lunga e travagliata storia.
La sua prima apertura risale al 1917 e leggenda narra che questo fosse la copertura di attività di spionaggio durante la Prima Guerra Mondiale. Dopo due anni di attività, più precisamente il 19 luglio 1919, chiuse temporaneamente a causa del divieto del gioco d’azzardo, ma riaprì qualche anno più tardi, il 2 marzo 1933.
Il suo boom è avvenuto indubbiamente tra gli anni Sessanta e Settanta, periodo in cui è stato punto di ritrovo della vita mondana e di quella intellettuale italiana, tanto da ospitare personaggi come i reali di Persia, lo Scià accompagnato dalla regina Soraya, Vittorio De Sica, Ornella Vanoni, Sofia Loren, Alberto Lupo, Gino Bramieri e Maria Mercader.
Ancora una chiusura per migliorarlo
A seguito della chiusura della sede storica, questo è stato riaperto, grazie al lavoro di progettazione di Mario Botta, nel 2007. Questo si sviluppa su 9 piani per 55.000 m², innovazione importante per permettere l’ampliamento dell’offerta di gioco.
Al suo interno è possibile trovare centinaia di slot machines, 30 tavoli da gioco per il blackjack, craps, chemin de fer, ampia scelta oltre alla roulette classica, punto banco, poker caraibico e altro ancora per intrattenere i frequentatori.
La bancarotta e la riapertura nel 2022
Non sempre, però, questo Casinò è stato protagonista di momenti memorabili: a tenere viva l’attenzione su di esso troviamo anche le vicende giudiziarie legate al fallimento e alla chiusura del 27 luglio 2018. In quella data, infatti, il Tribunale di Como ha dichiarato fallito il Casinò per l’impossibilità di corrispondere le quote spettanti al Comune di Campione, unico socio.
Nonostante la bancarotta, dopo tre anni e mezzo di chiusura Campione ha riaperto le sale riassumendo 174 dei suoi ex dipendenti, il 26 gennaio 2022.
Il lussuoso Casinò di Saint-Vincent
Il 29 marzo 1947 è la data in cui nasce il Casinò del Grand Hotel Billia, il cui obiettivo era tanto quello di sfruttare il flusso turistico già esistente nella località di Saint-Vincent grazie alla sorgente di acqua termale “Fons saluti”, quanto per crearne altri.
Il Casinò de la Vallée è stato per negli anni sinonimo di grande lusso e migliore casa da gioco d’Europa offrendo, nel corso del tempo, una varietà di gioco sempre al passo con i tempi tanto che, oltre ai classici giochi francesi, troviamo anche giochi americani ed elettronici.
Non solo gioco: i premi del Casinò de la Vallée
La sua grande importanza è data anche dall’attenzione anche al mondo dello spettacolo e della cultura, che ha fatto sì che si desse vita a premi ed eventi rinomati come:
- Premio Saint-Vincent per il giornalismo;
- Grolle d’oro, Premio Saint-Vincent per il cinema;
- Telegrolle, Premio Saint-Vincent per la fiction televisiva;
- Radiogrolle, Premio Saint-Vincent per la radio.
Il Casinò di Sanremo: quando cuore e fiori riguardano anche il Poker
Storia diversa ma altrettanto importante quella del Kursaal (nome originario del Casinò Municipale di Sanremo), uno dei casinò più antichi d’Italia. Inaugurato il 12 gennaio del 1905, esso è situato in un palazzo nato dalla progettazione dall’architetto francese Eugène Ferret, che lo gestì per i suoi primi anni di attività.
Gioco, cultura, spettacolo e intrattenimento si fondono in questo luogo magico, che negli anni Trenta ha ospitato personaggi del calibro di Mascagni, Pirandello e Francesco Pastonchi, consulenti per le manifestazioni organizzate nel Casinò. La sua bellezza la si ritrova anche in una missiva del poeta Paul Valéry, che ritornando da Sanremo scrisse di aver incontrato “uomini e cose che non avrei mai pensato di trovare intorno ad un Casinò”.
Il Casinò di Venezia
Senza ombra di dubbio il Casinò di Venezia è il Casinò più importante e antico d’Italia, tanto da essere conosciuto anche dai profani in materia.
Questo nasce nel 1638 e si evolve, per volontà del Comune, in un Casinò diffuso all’interno del centro storico, grazie all’apertura della sede del Lido nel 1946. Con l’acquisto del Ca’ Vendramin Calergi, palazzo storico sul Canal Grande, la possibilità di gioco si amplia.
Infatti in questo modo il giocatore può scegliere una delle tre sedi in base alle preferenze di gioco:
- per la roulette ed i tradizionali giochi di carte (Trente e quarante, Chemin de fer, Caribbean Stud Poker, Blackjack) ci si può recare a palazzo Cà Vendramin, detto “Il salotto dei giochi classici”;
- per il casinò all’americana la scelta cade su Cà Noghera, primo in Italia;
- il Casinò del Lido “La sede storica estiva”, infine, accoglie tutto e tutti.
Questi sono i quattro Casinò italiani che, nonostante l’innovazione tecnologica e la diffusione della versione online del Poker, restano ancora aperti. Li conoscevi? Per tutti gli aggiornamenti e le curiosità sul poker segui Bobet News.
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