La Virtus Bologna Lotta Ma Si Arrende Al Panathinaikos: Grande Spettacolo All’Unipol Arena

La Virtus Bologna Lotta Ma Si Arrende Al Panathinaikos: Grande Spettacolo All’Unipol Arena

La Virtus Bologna ha giocato una partita di altissimo livello, ma non è bastato per avere la meglio su un Panathinaikos implacabile, una delle squadre più forti dell’Eurolega. Nonostante l’assenza di stelle come Brown, Antetokoumpo e Grigonis, il roster greco si è rivelato troppo forte per le Vu Nere.

Il trio Shengelia, Clyburn e Cordinier ha provato a fare la differenza, ma i nuovi acquisti Morgan e Tucker non hanno ancora inciso come sperato. Anche Hackett e Belinelli, che l’anno scorso avevano contribuito alla grande striscia di vittorie, stanno faticando a tornare in forma.

Primo tempo: una Virtus combattiva

La partita inizia a ritmi altissimi, con le difese in evidenza. Diouf mostra coraggio ma Nunn e Lessort guidano il Panathinaikos al vantaggio di 18-19 dopo il primo quarto. Clyburn infiamma il pubblico con una schiacciata in coast to coast, ma le squadre continuano a lottare punto a punto.

Nel secondo quarto, il Panathinaikos inizia a colpire da tre con grande precisione, andando in fuga fino al 38-46, ma la Virtus risponde con cuore e chiude l’intervallo sul 43-46, grazie a una prodezza di Clyburn.

Secondo tempo: la Virtus ci prova ma il Pana ha la meglio

Nel terzo quarto, la difesa della Virtus sale di livello, ma le percentuali in attacco non sono eccezionali. Clyburn e Shengelia tengono in partita Bologna, che chiude il periodo sul 58-60. Cordinier fallisce due schiacciate cruciali, ma la Virtus non molla e, con una tripla di Hackett, passa in vantaggio 68-66.

Tuttavia, Lessort torna a dominare sotto canestro, aiutato da Grant, che con una tripla e un assist geniale chiude il match 77-82. L’ultimo tentativo di Belinelli per il pareggio si infrange sul ferro, e le speranze della Virtus svaniscono.

Finale amaro e niente play-in per la Virtus

La Virtus Bologna ha dato tutto, ma non è riuscita a superare un Panathinaikos che si è dimostrato una vera corazzata. Shengelia e Clyburn hanno giocato da protagonisti, ma i greci, con più fisico e talento, hanno mantenuto la concentrazione nei momenti cruciali, supportati da un metro arbitrale spesso discusso.

Nonostante la grande prova delle Vu Nere, il Panathinaikos ha festeggiato una vittoria meritata. La Virtus ora pensa alla prossima sfida contro Sassari, consapevole che i play-in sono sfumati.

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