Sir Ranieri torna a casa. Oggi il primo allenamento con la Roma

La Roma ha trovato il nuovo allenatore. Si tratta di Claudio Ranieri che cinque mesi fa aveva detto ‘addio’ al Cagliari e aveva dato notizia del fatto di aver chiuso con le squadre di club. Ma, aveva aggiunto: ‘Alla Roma non potrò mai dire di no’. E così è stato. L’unica porta aperta lasciata dal tecnico era ad un’eventuale nazionale oppure al club giallorosso. Così, ora, c’è l’accordo con la società e Claudio Ranieri è arrivato nella Capitale.

“Una gatta da pelare”

Le prime dichiarazioni di Claudio Ranieri prima di partire da Londra alla volta di Roma sono state “Mi sono preso una bella gatta da pelare”. E così è: la sua sarà una missione non facile da compiere, considerato che il club giallorosso non sta vivendo un buon periodo ed è dodicesimo in classifica oltre ad essere anche in ritardo in Europa.

Claudio Ranieri dovrà mettere mano ad una squadra costruita male, con diverse lacune – anche piuttosto pesanti – soprattutto in alcuni ruoli delicati.

Allenatore e poi dirigente

I Friedkin hanno voluto fortemente Claudio Ranieri che ha detto il suo “sì” ma non senza condizioni. Il tecnico ha già chiesto qualche rinforzo a gennaio e un proseguimento del rapporto. Infatti, dopo il 30 giugno del 2025 Ranieri dovrebbe diventare un dirigente del club capitolino: un direttore tecnico con potere decisionale e, al tempo stesso, una figura di raccordo tra la proprietà e la squadra.

Intanto, oggi dirigerà il suo ‘primo allenamento’. Da subito ci saranno Napoli, Tottenham ed Atalanta impegni importanti nei quali bisognerà trovare la chiave di svolta.

Terza volta allenatore della Roma

Per ‘Sir Claudio’ si tratta della terza esperienza da tecnico in giallorosso e quella attuale è certamente la più difficile. Nell’autunno 2009 ‘ereditò’ la Roma alla terza giornata, dopo l’addio di Luciano Spalletti, e andò vicino la conquista dello Scudetto.

Dieci anni dopo fu chiamato per sostituire Eusebio Di Francesco. In quell’occasione non riuscì a condurre la Roma ad un’altra avventura in Champions e salutò la Roma a fine stagione.

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