Roma, esonero Juric: le scuse di Ghisolfi ai tifosi

Una notizia che era ormai nell’aria e che nella serata di ieri ha trovato l’ufficialità. Ivan Juric, tecnico della Roma, è stato esonerato dalla società giallorossa dopo la sconfitta allo Stadio ‘Olimpico’ subita dal Bologna per 3-2. L’ufficialità è arrivata tramite un comunicato della proprietà a fine partita. Ora, il club della Capitale è chiamato a scegliere il terzo allenatore della stagione e ne approfitterà della pausa nazionali.

L’ufficialità dell’esonero

‘Vogliamo ringraziare Ivan Juric per il suo duro lavoro nelle ultime settimane. Ha gestito un ambiente difficile con il massimo della professionalità, e di questo gli siamo grati. Gli auguriamo tutto il meglio per il suo futuro. La ricerca di un nuovo responsabile dell’aerea tecnica è già iniziata e verrà annunciata nei prossimi giorni”. Queste le parole del comunicato ufficiale della società giallorossa.

Bilancio negativo

Ivan Juric, arrivato dopo tre giornate di campionato per prendere il posto di Daniele De Rossi, è riuscito a conquistare soltanto quattro vittorie su undici partite disputate tra Serie A ed Europa League.

Un bilancio che non rientra nelle aspettative del club che attualmente è piazzato alla dodicesima posizione in classifica.

Ai risultati si aggiunge anche il fatto che non è mai scattata la scintilla tra Ivan Juric e la tifoseria giallorossa che non ha mai digerito il suo arrivo in panchina a discapito dI DDR.

Le scuole del ds Ghisolfi alla tifoseria

Anche il Direttore Sportive Florent Ghisolfi ha parlato, dopo la gara contro il Bologna dell’esonero del tecnico. ‘Voglio ringraziare Juric, che ha preso il gruppo in una situazione non facile. Ora dobbiamo prenderci un po’ di tempo per fare la decisione migliore per il club. Penso che Juric sia un allenatore che domandi tanto dal punto di vista tecnico e tattico. Ne approfitto per chiedere scusa ai nostri tifosi, dobbiamo prenderci le nostre responsabilità anche nei confronti del pubblico. Siamo sicuramente responsabili della situazione attuale. Tutti, me in primis, il club e i giocatori. Dobbiamo uscirne insieme‘.

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