F1 Brasile, venerdì all’insegna della McLaren: Piastri in pole davanti a Norris e Leclerc
Dominio McLaren nella Sprint Qualifying del venerdì brasiliano a San Paolo, dove la doppietta Piastri-Norris monopolizza la prima fila, con Piastri che beffa all’ultimo la pole position al suo compagno di box Lando Norris.
Ad aprire la seconda fila la Ferrari di Leclerc, che precede il suo compagno di scuderia Carlos Sainz in quinta posizione. In mezzo ai due ferraristi la prima Red Bull, quella di Verstappen, che si conferma ancora una volta l’unica monoposto della scuderia di Milton Keynes ad essere combattiva.
McLaren torna a splendere
Dopo alcune gare in leggera sofferenza, la McLaren torna a farsi vedere e lo fa di prepotenza, lanciando un chiaro messaggio ai rivali: la lotta al Campionato, tanto quello Piloti quanto quello Costruttori, è ancora aperta.
Il team papaya di mette in luce e dimostra di essere quello da battere a Interlagos, facendo registrare un giro secco perfetto che gli permette di bloccare l’intera prima fila in vista della Sprint Race di oggi. Ma la particolarità sta nel modo in cui i due piloti si “rubano” il posto: dopo un ottimo giro di Norris, Piastri si impone e si prende la pole con soli 29 millesimi di distacco, mettendo momentaneamente a tacere le voci su un suo possibile affievolimento.
Bene Ferrai, Max continua a guidare la Red Bull in solitaria
Dietro i due della McLaren troviamo la prima delle due Ferrari, ovvero quella di Charles Leclerc, terzo a due decimi e mezzo dal tempo di Piastri, mentre l’altra Rossa di Carlos Sainz non riesce a precedere il quarto posto di Verstappen e scatterà dalla quinta casella.
L’olandese della Red Bull è dunque l’unico a difendere la causa della squadra inglese ancora una volta, dato che il suo compagno di team Sergio Perez non riesce ad accedere alla Q3 e si ferma al 13esimo posto. Max, però, avrà un piccolo ostacolo sul suo cammino: il pilota Red Bull infatti dovrà scontare la penalità di cinque posizioni in griglia, che però riguarderà la gara della domenica.
I giovani sempre più combattivi
Tra i giovani spicca anche l’ottimo lavoro di Liam Lawson, che ancora una volta sorprende tutti e si aggiudica l’ottavo posto in griglia, e il talento di Oliver Bearman, che sostituirà Magnussen e guiderà la sua futura vettura, la Haas, nel GP in Brasile.
L’inglese mette in pista una grande prova ma viene fermato dai track limits nel Q3, motivo per cui scatterà in decima posizione, permettendosi allo stesso tempo il lusso di partire davanti al succitato Perez e all’altro grande eliminato di giornata, Lewis Hamilton, che si ferma in undicesima casella.
Ordine di partenza Sprint Race Brasile
- Oscar Piastri (McLaren) – 1:08.899
- Lando Norris (McLaren) – +0.029
- Charles Leclerc (Ferrari) – +0.254
- Max Verstappen (Red Bull) – +0.320
- Carlos Sainz (Ferrari) – +0.358
- George Russell (Mercedes) – +0.544
- Pierre Gasly (Alpine) – +0.723
- Liam Lawson (RB) – +1.042
- Alexander Albon (Williams) – +1.179
- Oliver Bearman (Haas) – s.t.
- Lewis Hamilton (Mercedes) – +1.042
- Nico Hülkenberg (Haas) – +1.065
- Sergio Perez (Red Bull) – +1.125
- Franco Colapinto (Williams) – +1.376
- Valtteri Bottas (Kick Sauber) – +1.696
- Fernando Alonso (Aston Martin) – +2.079
- Esteban Ocon (Alpine) – +2.153
- Yuki Tsunoda (RB) – +2.222
- Lance Stroll (Aston Martin) – +2.381
- Guanyu Zhou (Kick Sauber) – +4.079
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