GP Brasile, prima tegola per Verstappen: sconterà una penalità di 5 posizioni
La notizia era nell’aria già da un po’, ma ora è ufficiale: il leader in carica Max Verstappen dovrà scontare una penalità di cinque posizioni in griglia di partenza nella gara di questo weekend in Brasile. Il motivo della sanzione è dovuto ad un cambio di motore endotermico, ed essendo questo il sesto utilizzato sulla sua RB20 (due in più rispetto ai quattro consentiti dal regolamento nella stagione) dovrà partire con un +5 sul risultato della sua qualifica.
La conferma è arrivata direttamente da Red Bull, specificando che il cambio riguarderà solo il nuovo ICE e non l’intera power unit, dato che le unità delle altre componenti (turbo compressore, MGU-H, MGU-K, Pacco Batterie e Centralina) risultano essere ancora prestanti per gli ultimi quattro gran premi rimanenti alla fine del campionato.
Il motivo del cambio sulla RB20
La scelta di usare un nuovo motore endotermico è una conseguenza dei problemi avuti durante lo scorso GP del Messico, in cui aveva già montato il secondo motore dei cinque fin qui smarcati in stagione e, ritrovandosi con tre motori con elevato chilometraggio, la decisione è stata quella di utilizzarne ancora uno nuovo in vista dei prossimi 4 GP, di cui 2 con Sprint Race, in modo da avere alte prestazioni.
Una scelta logica, visto che tra la lotta per il Mondiale Piloti con Lando Norris e quella per il Mondiale Costruttori con Ferrari, Max e la Red Bull hanno bisogno di dare il massimo sfruttando al meglio la loro monoposto.
Doppia penalità per i rivali di Max
Non è solo Max ad aver pensato a questa opzione: per le medesime ragioni, infatti, anche i suoi rivali potrebbero scegliere di smarcare un nuovo motore per avere maggiori risultati nei prossimi GP, tenendo però in considerazione che nel loro caso la penalità sarebbe il doppio rispetto a quella dell’olandese.
Il motivo? Molto semplice: Verstappen, avendo già utilizzato il quinto motore endotermico stagionale in Belgio ha già scontato la penalità di dieci posizioni in griglia, ed essendo questa la sesta la penalità prevista è di 5 posizioni.
Il regolamento infatti infligge la penalità di dieci posizioni in griglia solo quando si smarca la prima unità oltre quelle consentite, mentre le penalità nel caso di altre unità utilizzate successivamente è della metà delle posizioni.
La scelta tattica di Max
Essendo dunque il primo “plus” di motori per i suoi diretti avversari, come da regolamento dovrebbero scontare le fatidiche 10 posizioni, avendo utilizzato finora le quattro unità di ICE concesse dal regolamento della F1.
Una scelta tattica perfetta dunque per Max, che per limitare al massimo i danni sfoggerà a Interlagos un motore più fresco e di conseguenza più prestante, utile soprattutto in previsione della succitata Sprint Race.
Sarà la scelta giusta per salvare le sorti dei Mondiali Piloti e Costruttori? E gli altri seguiranno l’esempio di Max o eviteranno la pesante penalità, tenendo un motore ormai vecchio? Scopritelo con noi di Bobet News.
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