Andrea Iannone torna in MotoGP: sostituirà Di Giannantonio in VR46
Di Giannantonio si ferma, Andrea Iannone riparte! Nella giornata di ieri è arrivata la conferma ufficiale da parte del team Pertamina Enduro VR46 Racing Team, che affiderà la moto di Diggia al vastese per il suo ritorno in MotoGP.
Il pilota classe 1989 sarà dunque in pista per sostituire il romano, che sarà assente nelle ultime gare della stagione per operarsi alla spalla sinistra, infortunata nel GP d’Austria, e lascerà la sua moto a partire già dal GP della Malesia in questo fine settimana al Sepang International Circuit.
Le parole di Iannone
“Una scelta dettata della positiva prima stagione in WorldSBK e dall’ottimo rapporto di Andrea con Valentino Rossi, tutta la squadra di Tavullia e la Casa di Borgo Panigale” – queste le parole diramate dal team nell’annuncio della sostituzione.
Iannone si è detto subito molto emozionato ed onorato dalla scelta del team VR46, parte della squadra campione del mondo, vale a dire la Ducati. Rispetto alla MotoGP che il centauro ha lasciato nel 2019 dopo la condanna per doping, le moto che solcano i tracciati al giorno d’oggi risultano essere più tecnologiche e performanti per stessa ammissione del pilota.
La carriera del pilota e lo stop per doping
Nella sua carriera in MotoGP, Iannone ha collezionato una vittoria nel 2016 con Ducati e 11 podi. Lo stop nella categoria regina delle due ruote, però, è arrivato nel 2019 a seguito della sentenza che lo condannava per doping. “The Maniac” infatti era risultato positivo a steroidi anabolizzanti a seguito di un controllo antidoping, risalenti all’incirca al Gran Premio della Malesia del 3 novembre del medesimo anno.
Dopo un primo momento di sospensione da parte della Federazione internazionale di motociclismo, il 17 dicembre 2019, il 10 novembre dello stesso anno Andrea fu squalificato per quattro anni dal TAS di Losanna, che tolse anche la convalida a tutti i suoi risultati ottenuti dal 1º novembre 2019.
La risalita dall’oblio: la SuperBike
Dopo quattro lunghi anni in cui il pilota non si è perso d’animo e si è sempre proclamato innocente, la rinascita è avvenuta proprio nel corso di questo 2024, in cui il vastese è tornato in sulla nell’ambito SBK, ottenendo 231 punti che gli hanno assicurato l’ottava posizione e, soprattutto, riuscendo a conquistare anche una vittoria ad Aragon.
A commentare l’arrivo di Andrea nel team VR46 è stato Alessio Salucci, direttore della squadra, il quale si è detto molto contento dell’arrivo di un grande amico e pilota che è rimasto sempre vicino alla Ducati. Ovviamente non sono mancate le parole di pronta guarigione nei confronti di Diggia.
”Allo stesso tempo, mandiamo tutti un grandissimo in bocca al lupo a Fabio che questa settimana si opererà alla spalla e non vediamo l’ora di rivederlo in pista nel 2025”, ha concluso Uccio.
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