Verstappen beffa Russell e si prende le Sprint Qualifying di Austin: è il momento del ritorno?
Nonostante la bufera in casa Red Bull per la questione T-Tray (leggi qui tutto quello che c’è da sapere in merito), la scuderia ha un motivo più che buono per tornare a sorridere, e glielo offre Max Verstappen che, dopo ben quattro mesi dall’ultima volta, torna in testa nel corso delle qualifiche sprint per la gara sprint ad Austin dopo la lunga pausa durata tre settimane.
La Formula 1 infatti torna in pista negli Stati Uniti e lo fa nel modo più spettacolare del mondo, in un finale di campionato ricco di colpi di scena.
Venerdì dolceamaro per Red Bull
Nel pieno del periodo complesso e in cui i risultati positivi mancavano da un po ‘, SuperMax lancia un chiaro segnale: lui è lì ed è ancora pronto a lottare per il mondiale. Se da una parte quindi la casa di Milton Keynes cercare di mettersi alle spalle quanto sta accadendo grazie all’ottima prestazione di Max, dall’altra parte del box le cose non vanno allo stesso modo, anzi l’eliminazione di Sergio Perez nel corso delle SQ2 sono è una delle notizie più clamorose dell’inizio di queste qualifiche.
A sorprendere non è tanto la differenza tra i due piloti Red Bull, cosa che abbiamo visto già in passato e che torna ad essere evidente anche su questo circuito, quanto il grande distacco che c’è tra i due, elemento che mette ancora una volta a repentaglio il futuro del messicano nella scuderia.
I track limits bloccano Piastri e Lawson
Se la scarsa prestazione di Perez sorprende, la notizia che lascia tutti a bocca aperta è l’eliminazione di Oscar Piastri nelle SQ1, penalizzato dall’eliminazione del suo secondo tentativo a causa di un track limits. Questi si stanno rivelando indubbiamente molto importanti visto nel corso delle qualifiche per la gara sprint hanno penalizzato diversi piloti, tra cui appunto il campione della McLaren che dovrà partire dal fondo.
La stessa penalità infatti tocca anche a Liam Lawson nel corso della seconda parte delle qualifiche, quella con gomme medie, e a Fernando Alonso, che insieme al succitato Perez, a Pierre Gasly e a Lance Stroll non riesce a passare all’ultima parte delle qualifiche, ovvero quella con gomma rossa.
Ok Feerari, Mercedes convince in parte
Qui a fare da padrone è stato per l’appunto Max Verstappen che con un fantastico crono di 1:32.833 smonta il lavoro fatto da George Russell e per un solo millesimo si aggiudica la pole position. Bene anche la Ferrari di Charles Leclerc: il ferrarista conclude la prova in terza posizione, mettendosi alle spalle Lando Norris e Carlos Sainz.
Un po’ anonima la qualifica dell’altra Mercedes, quella di Lewis Hamilton, che si trova chiuso alle spalle di Nico Hulkenberg e davanti a Kevin Magnussen. Altra sorpresa, anche se ormai sta dimostrando di essere più una rivelazione che una sorpresa, è Franco Colapinto, che ancora una volta fa meglio del suo compagno in Williams e conclude la top ten insieme a Yuki Tsunoda.
La sfida Verstappen-Norris entra nel vivo
Tornando alla vita della qualifica Max Verstappen lancia la sfida ad un quasi anonimo Lando Norris, dimostrandosi costantemente veloce soprattutto con l’ultima mescola e affermando di essere molto soddisfatto dell’intera giornata e dei passi avanti fatti dalla Red Bull. Toccherà dunque stavolta alla McLaren fare il lavoro duro e cercare di cambiare le sorti di questo venerdì nel corso della sprint di oggi che si terrà alle 20:00 italiane.
Norris dalla quarta posizione e Piastri addirittura dalla sedicesima dovranno dare il loro meglio per portare quanti più punti alla casa Papaya. Situazione simile anche in Mercedes, in cui Hamilton dovrà cercare di riprendersi per stare al passo del proprio compagno di box; in Ferrari invece bisognerà cercare di essere costanti e mantenere il buon ritmo di mostrato nel corso di tutta la giornata di ieri per ottenere ottimi risultati .
Ordine di partenza della gara sprint
- Max Verstappen Red Bull
- Geroge Russell Mercedes
- Charles Leclerc Ferrari
- Lando Norris McLaren
- Carlos Sainz Ferrari
- Nico Hulkenberg Haas
- Lewis Hamilton Mercedes
- Kevin Magnussen Haas
- Yuki Tsunoda RB
- Franco Colapinto Williams
- Sergio Perez Red Bull
- Pierre Gasly Alpine
- Lance Stroll Aston Martin
- Fernando Alonso Aston Martin
- Liam Lawson RB
- Oscar Piastri McLaren
- Esteban Ocon Alpine
- Alexander Albon Williams
- Valtteri Bottas Kick Sauber
- Zhou Guanyu Kick Sauber
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