Tra infortuni e poche alternative, cosa manca alla Juventus?

Tra infortuni e poche alternative, cosa manca alla Juventus?

Sembrerebbe una rosa incompleta quella della Juventus: tra infortuni vari, poche alternative nei differenti ruoli il tecnico Thiago Motta deve fare i conti con alcuni aspetti non indifferenti. Abbiamo visto, con il mercato estivo, che la società bianconera ha dato avvio ad una sorta di rivoluzione che, comunque, ad oggi non è completa. In primis, ciò che emerge è che non c’è un’alternativa concreta a Vlahovic oppure non c’è un giocatore che abbia caratteristiche uguali a quelle di McKennie. E, ancora, esiste una differenza tra calciatori che riescono ad alzare il livello con la loro duttilità e quelli che invece danno minor disponibilità.

Qual è la situazione in difesa?

Per quanto concerne i portieri, il club bianconero non dovrebbe avere problemi considerato che il riscontro avuto sino ad ora è stato prevalentemente positivo. Il problema si pone nel resto del reperto difensivo. Il punto di riferimento è Bremer ma il suo infortunio non può che complicare le cose.

Dal canto suo, Gatti è in fase di crescita mentre Kalulu si sta dimostrando una conferma. 

Qualche dubbio risiede in Danilo che al momento è ai margini del progetto ed è destinato a restarci. Bene, invece, Savona che Thiago Motta sta utilizzando come terzino e che potrebbe essere impiegato anche come centrale.

Zona ‘esterni bassi’

Sulla sinistra Thiago Motta può contare, con certezza, su Cambiaso, con il quale ha già avuto modo di lavorare in passato. L’alternativa è Cabal che, però, non riesce a tenere bene il peso degli allenamenti. Un vero peccato, considerato che potrebbe essere impiegato anche come centrale. Esattamente come Kalulu che non è soltanto un terzino destro. Non male, sulla fascia, Savona che sta finalmente ‘uscendo fuori’ e anche McKennie.

A centrocampo…

Un po’ di delusione per Douglas Luiz verso il quale il tecnico bianconero, ma non solo, aveva aspettative maggiori. Il giocatore sta facendo piuttosto fatica con Thiago Motta, poiché i suoi tempi sembrerebbero essere più lenti rispetto al gioco voluto da Motta. La sorte non è stata d’aiuto a Luiz con alcuni episodi che hanno messo in luce diverse difficoltà. La vera sorpresa in casa Juventus è è McKennie che sa come muoversi senza palla e, al tempo stesso, senza un sostituto.

Sulla trequarti

Tra le linee, a fare la differenza, è Koopmeiners che – nonostante pecchi ancora di continuità e di reti – ha dato il quid in più alla squadra. È, ora, in cerca del primo gol in maglia bianconera e, sebbene non arrivi, il suo contributo è fondamentale e determinante. L’alternativa, ad oggi, potrebbe essere Yildiz: il turco, però, è necessario a sinistra.

Esterni alti

A complicare le cose è certamente l’infortunio di Nico Gonzalez che dovrà stare fermo per circa un mese a causa di un problema muscolare al quadricipite della gamba sinistra. Dal canto suo, Conceicao sta facendo bene ma non ci sarà nel prossimo turno poiché dovrà scontare la squalifica rimediata nel match contro il Cagliari. Scatta fuori, così, l’ipotesi Weah o Cambiaso. A sinistra Yildiz, come dicevamo, sta andando bene mentre Mbangula sembrerebbe in difficoltà.

Centravanti

Buona notizia per i centravanti: Vlahovic si è sbloccato e le sue reti sono risultate indispensabili. Però, servirebbe un altro tassello nella sua stessa posizione per permettergli un po’ di ‘riposo’. Ciò non è possibile anche a causa del periodo di stop di Milik che durerà circa tre mesi. Al momento non c’è nessun giocatore che possa assistere Dusan. Appena rientrerà Nico Gonzalez, Thiago Motta potrà proporre lui ma, comunque, in vista di gennaio sarebbe opportuno trovare una soluzione.

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