Dana colpisce Valencia: MotoGP a rischio

Dana colpisce Valencia: MotoGP a rischio

Dopo le forti alluvioni che hanno colpito l’Italia, in particolar modo l’Emilia Romagna anche nel corso dei weekend di gara, la MotoGP si ritrova nuovamente a dover fare i conti con i danni del maltempo, ma stavolta in Spagna.

Il sud-est della nazione, infatti, è in forte difficoltà a seguito delle inondazioni che sono iniziate martedì con l’arrivo del ciclone “Dana”. Una situazione tragica, visto che secondo le prime informazioni diffuse dal Ministero dell’Interno spagnolo ci sarebbero oltre 50 morti e molti dispersi per quanto riguarda la sola zona di Valencia, senza dimenticare le migliaia di sfollati.

Le ripercussioni sulla MotoGP e le possibili soluzioni

La tragedia, volendo ampliare lo sguardo, purtroppo colpisce anche il mondo delle due ruote, visto che tra due settimane è in programma l’appuntamento con la MotoGP per l’ultima gara del campionato 2024, nel weekend dal 15 al 17 Novembre, proprio a Valencia

Le alluvioni, infatti, hanno colpito fortemente anche il circuito Ricardo Tormo, con danni ingenti che danno vita alla possibilità che tra 15 giorni sarà ancora inagibile. Sulla pista infatti sono caduti più di 200 litri d’acqua per metro quadrato in meno di dodici ore, ma a causare i problemi più grandi sono fango e detriti provenienti da gole adiacenti al Circuito di Cheste.

Data la situazione una delle ipotesi circolate in queste ore vedrebbe il campionato concludersi in Malesia questa settimana, ma la scelta maggiormente plausibile è quella che vedrebbe l’uso di un’altra pista, sempre spagnola, che permetta di chiudere l’anno senza saltare nessuna tappa. 

Dorna assicura sulla gara a Valencia

Per quanto si stiano già pensando soluzioni alternative, la Dorna è fiduciosa dato che la pista non ha subito danni. La zona in dubbio, infatti, riguarda alcune strade che danno la possibilità di accedere al tracciato, vittime di frane che hanno portato l’autodromo ad essere isolato

Per questo motivo la proprietà sta facendo un calcolo dei danni subìti, in modo da mettersi immediatamente all’opera per ricostruire una via d’accesso entro una settimana. Nonostante restino dubbi considerata la situazione, l’unico aspetto positivo, al momento, è dato dall’assenza di feriti tra gli addetti ai lavori, i quali hanno usufruito dei palestre, uffici e altri luoghi lontani dall’alluvione come ricovero temporaneo.

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AGGIORNAMENTO

Arriva la conferma, direttamente dalle voci che gestiscono la MotoGP, della cancellazione del Gran Premio valenciano. Dopo essere stati in costante contatto con le autorità locali e del circuito, i vertici delle due ruote hanno scelto eticamente di non correre sulla pista spagnola.

Per questo motivo l’idea iniziale è stata quella di posticipare la data, ma in seguito l’ipotesi più quotata è diventata quella di optare per un altro circuito sempre in Spagna.

“La MotoGP non correrà a Valencia, ma per Valencia” – questo il commento apparso sul sito ufficiale della classe regina.

Inoltre il campionato si impegnerà collettivamente per sostenere i fondi di soccorso già esistenti e garantire una ripresa rapida della zona, iniziando il tutto già nel GP della Malesia.

Ogni ulteriore informazione sul finale di stagione verrà confermata appena possibile.

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