Tutti contro Rossi: i big della MotoGP si oppongono alle sue dichiarazioni

Tutti contro Rossi: i big della MotoGP si oppongono alle sue dichiarazioni

Che Valentino Rossi abbia una forte influenza nell’ambito della MotoGP è risaputo, ma la sua importanza non riguarda soltanto le sue prestazioni in pista come pilota e proprietario della scuderia VR46: a far parlare di lui sono state anche le sue dichiarazioni al di fuori della pista legate a uno dei momenti più iconici del suoi ultimi anni nel mondo delle due ruote. 

Stiamo infatti parlando delle dichiarazioni rilasciate dal “Dottore” lo scorso Settembre nel podcast “Mig Babol” dell’ex pilota Andrea Migno relative al campionato del mondo del 2015, passato alla storia per il modo ai più sospetto e sorprendente in cui Jorge Lorenzo è riuscito a portare a casa il titolo, supportato anche dalla battaglia che si venne a creare tra Rossi e Marc Marquez

Rossi si lascia andare nel definire Marquez

Nel corso della lunga intervista Rossi ha ripercorso le tappe fondamentali di quell’anno, soffermandosi in particolare sul finale al veleno con Marquez, complice indiretto del titolo sfumato per il “Dottore”: quest’ultimo non si è limitato nel giudicare e definire lo spagnolo, attuale pilota del Team Gresini, etichettandolo con termini sicuramente poco carini e molto diretti per spiegare l’andamento della lotta tra i due.

Valentino ha evidenziato come, a suo avviso, Marquez fingesse di andare d’accordo con lui per salvare la sua reputazione,  anche a seguito della memorabile gara di Assen in cui Marquez aveva buttato fuori l’italiano all’ultima “S”. 

Il racconto poi e continuato con riferimenti anche alle tappe successive come quella in Malesia, e nel corso della spiegazione è uscito fuori tutto il carattere forte che Rossi ha sempre dimostrato di avere, tanto da arrivare a definire Marquez come “uno dei piloti più sporchi della classe regina” . Quello che lo spagnolo ha fatto nel corso delle ultime gare del 2015 – secondo Rossi – non era dettato dalla speranza di vittoria del pilota ex Honda, ma piuttosto dalla volontà di far perdere qualcun altro, ovvero Vale.

Marc Marquez snobba Rossi, Ramon Forcada lo critica

Le sue parole non sono passate di certo inascoltate ed hanno visto diverse reazioni provenire anche dai big della MotoGP. Il primo a rispondere è stato lo stesso Marquez, che in conferenza stampa a Misano ha sorvolato sulle domande relative alle dichiarazioni di Rossi, sostenendo soltanto che al momento ha cose più importanti a cui pensare rispetto al fare guerra con il dottore, essendo ancora un pilota attivo contrariamente a Valentino.

I commenti successivi, poi, sono arrivati dall’ambito spagnolo. Nel podcast “Dura la vita”, ideato da Jorge Lorenzo, l’ex capotecnico del maiorchino Ramon Forcada ha espresso la sua visione dei fatti senza troppi giri di parole: secondo il meccanico Yamaha Rossi è stato un manipolatore, nel senso buono del termine, per tutta la sua carriera, riuscendo nel suo intento solo con alcuni. Riferendosi esplicitamente a quanto accaduto nel 2015, poi, ha continuato: 

“Quella volta ha sottovalutato il suo avversario. Ha commesso un errore. Gli era sempre andata bene, ma con Marquez è stato diverso. Avrebbe dovuto renderselo alleato e non un nemico. Inoltre, in quel momento, Marc non aveva niente da perdere. È impossibile capire cosa sta pensando di ottenere Valentino con queste parole. Forse è convinto che il nemico dei suoi allievi debba essere Marc: la ferita del 2015 è ancora nella sua mente e gli fa male. Magari crede che la guerra psicologica possa funzionare ancora”.

Jorge Lorenzo e Carmelo Ezpeleta si aggiungono al coro

Anche Lorenzo poi ha sottolineato come tutto il trambusto venuto fuori da quella situazione non avesse giovato alla sua tranquillità in pista e fuori, infatti nonostante la vittoria del titolo il campione spagnolo ha dichiarato che in quel periodo gli attacchi maggiori venivano soprattutto in casa, in cui una buona parte del pubblico – all’incirca l’80% – era composto da tifosi di Rossi,  i quali vedevano nel maiorchino la causa della sconfitta del campione nostrano.

Un’altra voce molto importante che si è fatta sentire è quella del CEO di Dorna Carmelo Ezpeleta, che non ha voluto riaprire la pagina del 2015 e ha dichiarato: 

“Non so cosa voglia fare Valentino con le sue dichiarazioni, ma credo che sarebbe meglio lasciar perdere. È passato molto tempo. Penso che sia stato un bene che Marc non abbia commentato le sue parole. Ovviamente non sono io a dover dire a Valentino cosa deve o non deve fare, ma non credo che sia molto utile parlarne ora. Non credo sia necessario che ne parli, ma se pensa questo, lo dica pure”.

Cosa ne pensate di tutta questa situazione? Diteci il vostro pensiero e seguiteci sui social di Bobet News!

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