Settembre di fuoco in Formula 1: McLaren sorpassa Red Bull, Ferrari e Mercedes crescono e giovani talenti stupiscono
Se qualcuno pensa ancora che la Formula 1 sia uno sport noioso, vuol dire che non ha seguito questo folle mese di Settembre, che ci ha deliziato con due gare incredibili a Monza e Baku, e che sicuramente ci terrà con il fiato sospeso anche questo weekend a Singapore. Dopo il rientro dalle vacanze estive, molte novità dentro e fuori pista hanno portato a conseguenze inaspettate, riaccendendo l’attenzione di tutti i fan e gli addetti ai lavori delle dieci scuderie.
Red Bull in difficoltà
Prima della pausa estiva, sia il Mondiale Piloti che quello Costruttori sembravano ben saldi nelle mani della Red Bull. Tuttavia, la situazione è drasticamente cambiata: Max Verstappen, che fino a poco tempo fa dormiva sonni tranquilli grazie al suo ampio vantaggio su Lando Norris, ora deve fare i conti con una crisi di prestazioni. Nessuna vittoria e gare anonime hanno avvicinato i suoi avversari. Allo stesso tempo, Red Bull sta vivendo un periodo difficile, con McLaren che ha superato il team nel Mondiale Costruttori.
Nuovi problemi: Adrian Newey in Aston Martin e incidente tra Perez e Sainz
Un’altra batosta per Red Bull è stata l’annuncio del passaggio dello storico ingegnere Adrian Newey in Aston Martin. Questo, unito all’incidente nel penultimo giro a Baku tra Sergio Perez e Carlos Sainz, ha peggiorato la situazione. Fortunatamente, entrambi i piloti sono usciti illesi e non ci sono state sanzioni, ma ora la Red Bull deve risollevarsi e tornare a competere ai massimi livelli per riconquistare il primo posto in entrambe le classifiche.
McLaren in ascesa: Piastri vince e Norris sorprende
In contrasto, McLaren sta vivendo un periodo d’oro, con Oscar Piastri che ha trionfato a Baku e il team che ha conquistato la vetta del mondiale costruttori. Anche Lando Norris ha mostrato grande determinazione, riuscendo a rimontare fino al quarto posto nonostante una qualifica disastrosa, complicata da una bandiera gialla.
La Ferrari tra alti e bassi
Per Ferrari, la domenica di Baku ha avuto luci e ombre. Charles Leclerc ha chiuso al secondo posto, dimostrando il buon feeling con la monoposto che ha portato alla vittoria a Monza. Carlos Sainz, invece, nonostante un ottimo passo gara, ha visto sfumare il podio a causa del contatto con Perez. Tuttavia, il feeling con la vettura sembra migliorare per entrambi i piloti, anche se la prossima stagione vedrà Sainz lasciare il suo sedile.
Hamilton e il futuro in Ferrari
Il sedile di Sainz sarà occupato nientemeno che da Lewis Hamilton, che sta vivendo una fase di transizione con Mercedes. Nell’ultima gara, sia Hamilton che George Russell non hanno brillato, ma il terzo posto di Russell, favorito dall’incidente tra Sainz e Perez, ha sorpreso tutti.
Giovani talenti in ascesa: Colapinto e Bearman
Tra le scuderie meritevoli di un plauso c’è Williams, che con Franco Colapinto e Alexander Albon ha portato entrambe le monoposto nelle prime 10 posizioni. Colapinto, in particolare, ha stupito tutti con una prestazione eccezionale, dimostrando un talento incredibile. Anche Oliver Bearman merita un riconoscimento: dopo aver sostituito Sainz a Jeddah, ha nuovamente dimostrato la sua abilità a Baku, conquistando punti e imponendosi come un giovane da tenere d’occhio.
Le difficoltà di AlphaTauri
Situazione opposta per AlphaTauri, con Yuki Tsunoda che ha riscontrato diversi problemi a Baku, portandolo al ritiro. Anche Daniel Ricciardo continua a non soddisfare le aspettative, il che fa pensare a un possibile cambiamento di piloti per la prossima stagione, con voci che parlano di un ritorno di Logan Sargeant.
Le emozioni di questo settembre sono state tante, e con la gara di Singapore alle porte, ci aspettiamo ancora più colpi di scena. Sei d’accordo con questa analisi o c’è qualcosa che vorresti aggiungere o cambiare? Faccelo sapere nei commenti e continua a seguirci su Bobet News!
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