La dinastia dei “Figli d’Arte” in Formula 1: da Doohan a Schumacher

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La dinastia dei “Figli d’Arte” in Formula 1: da Doohan a Schumacher

Con l’annuncio dell’ingresso di Jack Doohan in Formula 1 come nuovo pilota del team Alpine a partire dal 2025, si aggiunge un altro nome alla lista di talenti che hanno ereditato la passione per i motori dai loro genitori. Questi “figli d’arte” spesso si trovano a confrontarsi con il peso delle aspettative familiari, ma alcuni di loro sono riusciti a lasciare un segno indelebile nel mondo delle monoposto. Scopriamo insieme alcuni di questi talenti e le loro storie.

Jos e Max Verstappen

Impossibile non iniziare con Max Verstappen, il pluricampione che sta dominando la Formula 1. Max è figlio di Jos Verstappen, che pur avendo corso per sette scuderie diverse in otto stagioni di F1, non è mai riuscito a diventare campione. Jos non sarà noto per le sue vittorie, ma indubbiamente lo è per il suo carattere spigoloso e per un approccio duro e rigoroso nell’educazione del figlio.

Un atteggiamento sicuramente discutibile, ma che evidentemente ha dato l’effetto sperato, tanto da far si che lo stesso Jos abbia affermato in passato che Max sia un suo progetto. Che dire, sicuramente un progetto ben riuscito!

Keke e Nico Rosberg

Keke Rosberg vinse il suo campionato nel 1982, prima ancora che nascesse suo figlio Nico. Nico, però, non si è fatto intimorire dalla fama paterna, replicando l’impresa del padre e vincendo il titolo mondiale nel 2016, 34 anni dopo.

A differenza di Jos Verstappen, Keke ha sempre mantenuto un profilo basso, lasciando che Nico percorresse la sua strada e riuscisse a compiere la stessa impresa del padre, diventano uno degli atleti delle quattro ruote più apprezzato e stimato fuori e dentro la pista.

Antonio e Alberto Ascari

La storia dei Ascari ci riporta alle origini della Formula 1. Antonio Ascari fu un grande pilota prima della nascita della Formula 1, vincendo il GP di Monza nel 1924.

Suo figlio Alberto, però, è diventato ancora più famoso, vincendo due titoli mondiali nel 1952 e 1953. Purtroppo, la tragedia ha colpito entrambi: Antonio morì in gara nel 1925, e Alberto, 30 anni dopo, perse la vita in un incidente proprio sulla pista di Monza.

Gilles e Jacques Villeneuve

Gilles Villeneuve è ancora oggi ricordato come uno dei piloti più amati nella storia della Formula 1, nonostante non abbia mai vinto un campionato.

Al contrario suo figlio, Jacques Villeneuve, è riuscito a conquistare il titolo mondiale nel 1997, oltre a trionfare in IndyCar e alla 500 Miglia di Indianapolis.

Tuttavia se si dovesse chiedere chi sia Villeneuve, non avremmo dubbi che non sarebbe di certo Jacques la risposta!

Carlos Sainz Sr e Jr.

La storia dei Sainz è leggermente diversa: Carlos Sainz Sr. è una leggenda nel mondo del rally, con due titoli mondiali all’attivo.

Suo figlio, Carlos Sainz Jr., sta cercando di replicare il successo di famiglia in Formula 1., ma nel Circus risulta essere indubbiamente più famoso del padre.

Se Carlos jr. riuscisse a vincere un titolo in F1, sarebbe un’impresa unica, rendendo i Sainz una delle famiglie più vincenti in diverse discipline motoristiche.

Michael e Mick Schumacher

Il nome Schumacher è sinonimo di successo in Formula 1, grazie alle imprese di Michael Schumacher, sette volte campione del mondo.

Anche suo figlio Mick Schumacher ha seguito le orme del padre, approdando in F1. Tuttavia, Mick non è riuscito a raggiungere i successi del padre e, dopo due stagioni difficili con la Haas, è stato considerato non all’altezza delle aspettative.

Altri nomi di figli d’arte nella Formula 1, da scoprire:

La lista dei “figli d’arte” nella Formula 1 è lunga e affascinante, con storie di successi, sfide e, talvolta, delusioni. Questi piloti hanno dimostrato che la passione per i motori può essere una questione di famiglia, ma che ogni carriera è unica e costruita su talento, lavoro duro e un pizzico di fortuna.

Se siete curiosi di scoprire altri nomi e storie simili, non perdetevi la seconda parte di questo approfondimento, solo su Bobet News!

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