Tutte le città che non ospiteranno le Olimpiadi a causa del cambiamento climatico

Città troppo calde Olimpiadi

Tutte le città che non ospiteranno le Olimpiadi a causa del cambiamento climatico

Il cambiamento climatico sta avendo un impatto significativo su molti aspetti della quotidianità, incluse le Olimpiadi. Le temperature in aumento rappresentano una minaccia crescente per la salute degli atleti e degli spettatori, rendendo alcune città potenzialmente inadatte a ospitare i Giochi Olimpici in futuro.

L’Aumento di temperatura diventa un pericolo per le città ospitanti.

Secondo un’analisi condotta da CarbonPlan, un gruppo no-profit specializzato in cambiamento climatico, molte città che hanno ospitato le Olimpiadi in passato potrebbero non essere più in grado di farlo entro il 2050. Le città che supereranno la soglia di sicurezza termica includono molte metropoli iconiche, le quali potrebbero diventare troppo calde per ospitare future edizioni dei Giochi.

Città a Rischio entro il 2050

  • Pechino: La capitale cinese, che ha ospitato le Olimpiadi del 2008, sarà troppo calda e umida, con uno stress termico previsto di oltre 32 gradi.
  • Atene: La città greca, sede dei primi Giochi Olimpici moderni nel 1896 e di nuovo nel 2004, sarà anch’essa troppo calda per ospitare future edizioni.
  • Roma: La capitale italiana, che ha ospitato le Olimpiadi del 1960, non sarà più adatta a causa delle temperature elevate e della forte umidità.
  • Atlanta: La città statunitense, che ha ospitato i Giochi del 1996, non sarà più in grado di farlo a causa del caldo estremo previsto.
  • Tokyo: La capitale giapponese, che ha ospitato le Olimpiadi del 1964 e del 2020, sarà troppo calda per future edizioni.
  • Seul: La capitale sudcoreana, che ha ospitato i Giochi del 1988, sarà anch’essa troppo calda.
  • Barcellona: La città spagnola, che ha ospitato le Olimpiadi del 1992, supererà la soglia di sicurezza termica.

Soluzioni possibili: modificare date e sedi

Per mitigare questi problemi, una delle soluzioni proposte è quella di spostare le Olimpiadi in periodi dell’anno meno caldi. Ad esempio, Sydney ha ospitato i Giochi del 2000 a settembre e ottobre, durante la primavera dell’emisfero australe. Un’altra opzione è quella di scegliere città con climi più temperati o ad alta quota, come Londra, Oslo, Stoccolma o città sudamericane situate ad alta quota.

Pianificare il Futuro delle Olimpiadi

Il panorama delle Olimpiadi potrebbe cambiare drasticamente nei prossimi decenni. Il Comitato Olimpico Internazionale e le città candidate dovranno considerare questi fattori cruciali nella pianificazione di future edizioni dei Giochi, per garantire la sicurezza e il benessere di atleti e spettatori.

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