Milan: in atto la rivoluzione di Zlatan Ibrahimovic
Vincere e puntare alla seconda stella sul petto: questi i due obiettivi del Milan per la nuova stagione calcistica. Potenziare la rosa dei calciatori potrebbe, però, non bastare.
Motivo per il quale Zlatan Ibrahimovic ha messo in atto una vera e propria rivoluzione, che tocca ogni aspetto nei minimi dettagli.
Cambiamenti e modifiche che ha ‘ordinato’ Cardinale lo scorso marzo da Londra, quando ha chiesto esplicitamente cambiamenti in ogni ambito, dando mandato e carta bianca a Ibra che lui definisce ‘la mia voce a Milanello’.
Il primo cambiamento in atto è stato quello di recintare il centro sportivo di Milanello, con l’intento di aumentare la privacy del club e limitare – quanto più possibile – i tentativi di spionaggio durante gli allenamenti.
Creazione della Squadra Under 23
Novità tra tutte la creazione di una squadra Under 23, il Milan Futuro.
A spingere per questa idea lo stesso Zlatan che intende avvicinare quanti più talenti del settore giovanile alla prima squadra.
Una sorta di collegamento diretto tra la formazione guidata da Bonera e quella di Paulo Fonseca.
La squadra dei ‘giovani’ disputerà la Serie C e già promette bene.
Tra i nomi che spiccano in rossonero certamente Christian Comotto – figlio dell’ex Milan Gianluca – che ha indossato le maglie del Torino e della Fiorentina e Maximilian Ibrahimovic, figlio maggiore del Senior Advisor rossonero, che ha firmato il suo primo contratto da professionista.
Il ‘figlio d’arte’ arriva dalla Primavera di Ignazio Abate dove, però, non ha trovato spazio.
Quanto alla squadra in sé, l’idea di base è quella di una formazione schierata in campo con il 4-2-3-1, fondata su possesso palla, densità, cambi di gioco e pressing. Oltre ad Alvaro Morata, giocatore chiave, si aggiungeranno altri rinforzi negli altri settori.
La rivoluzione in atto non si limita soltanto a questi aspetti ma anche allo staff tecnico e medico. Accanto a Paulo Fonseca, l’allenatore in seconda Tiago Leal, i collaboratori Paulo Ferreira e Paulo Mourão, il preparatore dei portieri Antonio Ferreira e il match analyst Nelson Duarte. A loro si aggiungeranno anche altri due match analyst Giorgio Tenca e Igor Quaia oltre al preparatore atletico Filippo Nardi.
Ibra è intervenuto anche sulla ‘squadra’ dei fisioterapisti con l’intento di ridurre gli infortuni.
Dopo tanti anni a Milanello, sono arrivati i saluti di Marco Paesanti, Roberto Morosi e Albino Rossetti.
Per quanto riguarda Tony Roberts, non avrà più a che fare con la prima squadra e farà, forse, l’osservatore per i portieri. Tra i nuovi fisioterapisti spunta l’ex Sassuolo Leonardo Belotti.
Conclusioni
Questo è quanto basta, almeno al momento, per ambire alla seconda stella. Zlatan Ibrahimovic, è innegabile, sa il fatto suo.
Potrebbero, infatti, esserci dei colpi di scena nei prossimi giorni.
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