Spalletti ‘detta’ le regole ai suoi per l’Europeo: No a cuffie e Playstation

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Spalletti ‘detta’ le regole ai suoi per l’Europeo: No a cuffie e Playstation

Un regime di ferrea disciplina in vista dell’Europeo, quello imposto dal CT della Nazionale italiana Luciano Spalletti.

L’obiettivo è di portare a casa il trofeo, ciò equivale a dire che non ci sarà spazio per comportamenti poco professionali o distrazioni durante il ritiro.

Il CT ha vietato l’uso di cuffie e PlayStation, simboli di un isolamento che potrebbe nuocere alla coesione del gruppo, sul quale punta molto.

Spalletti ha enfatizzato l’importanza della squadra rispetto all’individuo, richiedendo ai suoi giocatori di evitare di isolarsi nel proprio mondo virtuale, sia esso fatto di social media o musica.

Durante gli allenamenti, non si ride. Il CT richiede serietà e concentrazione massima, aspetti che considera fondamentali per il successo sul campo.

La squadra deve vivere la tattica e l’etica del lavoro con intensità, senza lasciarsi andare a comportamenti che possano sembrare superficiali e leggeri.

La puntualità è un altro pilastro delle regole di Spalletti.

Tutti i giocatori devono essere presenti alle riunioni tecniche, ai pasti e agli allenamenti negli orari stabiliti, senza eccezioni. Questo per rafforzare il concetto di squadra e per evitare ritardi che potrebbero influenzare negativamente la preparazione.

Sebbene sia stato limitato l’uso personale di dispositivi come PlayStation, è stata creata una ‘stanza dei giochi’ con attività alternative come ping pong, biliardo e videogiochi anni ’80, per consentire ai giocatori di rilassarsi e socializzare in maniera controllata.

L’uso dei telefoni cellulari è permesso prima dei pasti, ma poi devono essere spenti per favorire il focus sul torneo.

Spalletti ha citato l’etica del lavoro degli All Blacks, la famosa squadra di rugby neozelandese, come modello da seguire.

Ha richiesto ai suoi giocatori di essere concentrati al massimo e rispettosi delle regole, evitando comportamenti poco professionali.

Dunque, possiamo dire che le regole di Spalletti sono chiare e mirano a creare un ambiente di lavoro serio e concentrato, dove ogni giocatore è parte integrante di un meccanismo che punta alla vittoria finale.  

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