Come ha reagito Ferrari dopo il disastro in Canada: le novità

La Ferrari cerca di archiviare il pessimo risultato di domenica nel GP del Canada, in cui entrambi i piloti della rossa si sono ritirati dalla gara senza totalizzare punti (per i dettagli leggi qui  GP Canada: Verstappen torna a vincere su Norris, disastro Ferrari), e riparte rimediando agli errori in vista del prossimo GP a Barcellona.

Ovviamente l’aspetto che preoccupava maggiormente la casa del Cavallino Rampante era relativo alla power unit della monoposto di Charles Leclerc, i cui problemi elettronici hanno portato al ritiro dal GP del monegasco.

Per fortuna, però, sembrerebbe che il motore non abbia riportato danni  eccessivi, nonostante il misfiring (accensioni irregolari) abbia privato il pilota di una potenza importante per circa 15 giri: si parla infatti, stando a quanto riportato dall’ingegnere e team principal Ferrari Fred Vasseur, di ben 80 cavalli in meno.

Le decisioni di Ferrari per risolvere i problemi avuti nel GP Canada

Per ovviare al problema ed evitare che ricapiti in futuro, la Ferrari ha deciso di sostituire la centralina della power unit nel GP in Spagna, pista solitamente non favorevole alla rossa dato il suo lungo rettilineo e le curve veloci.

Si presenta la possibilità, dunque, che oltre agli aggiornamenti portati in pista a partire da Imola, i quali tutto sommato sembrano esser stati positivi per lo sviluppo della vettura,  vengano anticipate alcune novità già in Spagna senza aspettare il weekend di Silverstone, in cui erano in programma altri cambi per aumentare le prestazioni della rossa.

Il tutto, però, è ancora da vedere, visto che l’intento resta comunque quello di mettere a punto solo gli aspetti che siano stati adeguatamente verificati.

Da non dimenticare, poi, il solito problema che la Ferrari riscontra (ed ha riscontrato anche domenica) nel generare aderenza a basse temperature.

Bisogna considerare anche che, dovendo alzare il fondo dall’asfalto, la macchina guidata dai Carlo² ha dovuto vedersela con la perdita del carico in modo maggiore, rispetto alla concorrenza, ritrovandosi con una vettura che non dava alle gomme la giusta energia per mandarle in temperatura.

Un aumento della deportanza ed il miglioramento dell’efficienza sembrerebbero quindi essere gli aspetti su cui il direttore tecnico Enrico Cardile sta lavorando.

Infatti è già a lavoro con la squadra per il prossimo weekend di gara, che per quanto ostile alla scuderia di Maranello risulta ugualmente essere un ottimo test per valutare gli sviluppi.

Cosa vedremo, secondo voi, nelle prossime gare?

Riusciranno Charles e Carlos a recuperare la disfatta?

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