La reazione del mondo della MotoGP all’arrivo di Marquez in Ducati

La notizia ha colpito tutti, dato che è arrivata come un fulmine a ciel sereno: il passaggio di Marc Marquez in Ducati ufficiale è stata una mossa inaspettata, che ha diviso molto l’opinione di appassionati e meno.

Marquez stesso si è detto entusiasta della scelta della casa di Borgo Panigale, ringraziando per la fiducia concessagli.

L’obiettivo dell’otto volte iridato è quello di interrompere il periodo di assenza dalla vetta del Motomondiale che dura dal 2019 anche a causa dei vari infortuni e problemi tecnici con la sua Honda. “Da quando ho provato la Desmosedici ho capito che il mio obiettivo era dover proseguire su questa strada, continuare a crescere e passare nella squadra dove Pecco Bagnaia si è laureato campione del mondo per due anni di fila” ha dichiarato il campione.

Ad essere soddisfatto della scelta, da lui fortemente voluta, è anche il team manager della Ducati Gigi Dall’Igna, che ha puntato sul talento dello spagnolo sin da subito.

Ciò che lo ha colpito maggiormente è stata la facilità e rapidità con cui il pilota si è adattato alla moto, riuscendo a raggiungere ottimi risultati già con la moto satellite con cui Marquez sta attualmente gareggiando in campionato.

La Ducati quindi va sul sicuro, puntando su una stella della MotoGP con cui può evitare che altri nomi, come ad esempio quello di Acosta o del furturo ex ducatista Martin, si mettano di traverso nei successi che la casa, da alcuni anni a questa parte, sta facendo registrare.

Sulla decisione della casa italiana si è espresso anche un ex campione spagnolo della MotoGP, ovvero Jorge Lorenzo, che da settimane riteneva che puntare su Marc Marquez significasse scegliere il miglior pilota per la miglior moto.

Lorenzo conosce bene sia Marc che la Ducati, dunque il suo parere sicuramente è importante per comprendere se la scelta della rossa italiana sia stata o meno avventata.

Non solo il maiorchino ha detto la sua, infatti anche il grande campione Giacomo Agostini si è espresso in merito, ma al contrario di Lorenzo ha espresso qualche perplessità rispetto alla scelta di Marc di lasciare Honda essendo questa, nonostante le difficoltà, la casa costruttrice più vincente.

Lo stesso aggiunge che, se proprio Marc avesse dovuto allontanarsi dalla casa giapponese, avrebbe dovuto scegliere KTM.

Concorda con Lorenzo invece Carlos Checa, secondo il quale il connubio Marquez-Ducati potrebbe portare nuovamente Marc alla vittoria in MotoGP, essendo a suo avviso il miglior pilota di questa generazione.

C’è chi però fa di più e sostiene che con il passaggio dello spagnolo in Ducati “gli altri piloti potrebbero anche andarsene e non gareggiare”: a parlare è Cal Crutchlow, che conosce bene Marc Marquez avendo condiviso con lui il lavoro di sviluppo in Honda dal 2016 al 2020. 

Anche tra i fan i pareri sono molto discordanti, tra chi non vedeva l’ora di questo passaggio in ufficiale e chi, soprattutto se si fa riferimento ai fan di Rossi – prima amico e poi nemico di Marquez – non vede di buon occhio questa collaborazione.

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