Jannik Sinner vince su Dimitrov e diventa il numero 1 al mondo

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Jannik Sinner vince su Dimitrov e diventa il numero 1 al mondo

Il 16 agosto del 2001 San Candido, un piccolo borgo di 4000 abitanti nella provincia di Bolzano, Alta Pusteria in Trentino Alto Adige, è nato un piccolo prodigio dai capelli rossi, Jannik Sinner, che sotto l’influenza del luogo di nascita pratica dai 3 anni lo scii.

A 7 anni vince il 32⁰ Gran Premio Giovanissimi del 2008 di slalom gigante, è un fenomeno e tutti avrebbero scommesso su un suo futuro in tale disciplina; tuttavia grazie al nonno si appassiona ed ha l’opportunità di iniziare a cimentarsi nel tennis dove da subito mostra grandi potenziali.

Non a caso a 13 anni abbandona gli scii per dedicarsi completamente al tennis.

Prima a Bordighera, poi in accademia da Piatti, Sinner inizia a farsi conoscere e scala le classifiche prima nazionali, poi mondiali.

Jannik SInner un fenomeno e ha un potenziale assoluto

Arriva al successo ed alle vittorie importanti leggermente in ritardo rispetto al suo rivale e amico Alcaraz, talento cristallino.

Sinner è più timido e meno esuberante ma presenta un’ etica del lavoro, una dedizione, una determinazione presente solo nei grandi campioni; si circonda delle persone giuste come Cahil e Vagnozzi, migliora giorno in giorno, partita in partita e dopo due grandi annate nel 22 e 23 arriva finalmente al vertice nel 24 vincendo un altro Master 1000, uno Slam, svariati titoli ma sopratutto oggi, 4 giugno, con il ritiro dell’infortunio Djokovic, sale al primo posto del ranking, scrivendo un’altra pagina dello sport azzurro.

Prima di lui, l’Italia non è mai stata rappresentarla nel panorama globale tennistico, da un giocatore così talentuoso, forte e determinato in grado di raggiungere tutto ciò.

Oltre che un grande orgoglio nazionale Jannik è un grandissimo esempio per le nuove generazioni, un grande portavoce di una lezione che trascende il tennis, la tecnica e la tattica infatti Sinner è l’esempio di come un ragazzo schivo, timido, quasi maldestro in pubblico possa col duro lavoro raggiungere un sogno.

Noi siamo felicissimi per lui e non potrebbe essere altrimenti, stiamo vivendo questo sogno al suo fianco sostenendo in ogni impresa; sta scrivendo la storia della nostra nazione e scriverà importanti pagine di questo sport senza dubbio.

Oggi non ha avuto problemi con Dimitrov; glaciale come sempre, abilissimo nel macinare punti, games e set, ha vinto 3 a 0 senza esitazioni contro un ottimo Dimitrov che non possiede armi per difendersi dalla qualità e dalla potenza di Sinner.

A fine partita l’annuncio del record

L’annuncio che lunedì, vada come vada questo torneo, sarà il primo italiano di sempre in cima al ranking ha scatenato in Sinner un sorriso irrefrenabile.

Emozionato ha tentato come suo solido di nascondere il lato emotivo e fatto rifugio nella timidezza ma come si può contenere un emozione così? Una sola parola, grazie!

Grazie Jan, continua così siamo sempre con te!

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