Primo stop per Sinner: Alcaraz stacca il biglietto per la finale!

Primo stop per Sinner: Alcaraz stacca il biglietto per la finale!

Dopo due estenuanti ore di match, Carlos Alcaraz vince su Jannik Sinner in rimonta 2-1 e si assicura la possibilità di difendere il titolo conquistato lo scorso anno in un match remake proprio della finale 2023 contro Daniil Medvedev, il quale ha superato, anche lui in rimonta, un ottimo Tommy Paul.

Il nostro pronostico è centrato, i due enfant prodige hanno combattuto duramente per molti games consentendo la realizzazione dell’over suggerito in analisi pre, non con il vincitore che ci saremmo tutti auspicati.

Jannik è partito bene sulla scia delle 19 partite vinte consecutivamente in questo 2024 che gli ha regalato già un AO e Rotterdam, ed ha inflitto un pesante 6-1 nel 1⁰ set a Carlos che si è trovato “sorpreso” dal livello e dalla qualità dei colpi dell avversario.

Quella profondità di palla, potenza, precisione e rapidità nel chiudere i punti si sono affievolite nel 2⁰ set non tanto per colpa di Jannik ma per merito dello spagnolo che, come sottolineato in press conference da entrambi ha cambiato strategia allungando gli scambi e variando.

Sinner non è stato in grado di adattarsi e ritrovare come detto da lui stesso “balance“, cioè equilibrio e contrastare Alcaraz, la cui qualità dei colpi non è certo una novità.

Lo spagnolo è tornato al top della forma, tornando ad essere quel giocatore strabordante che era prima della seconda metà del 2023 e sembrerebbe essere anche cresciuto grazie al suo team avendo capito l’importanza di cambiare strategia, adeguarsi e a volte rallentare.

Per Sinner nessun rammarico, a suo dire, e noi condividiamo pienamente, una semifinale di Indian Wells persa con Alcaraz non è un brutto risultato soprattutto tenendo conto di quanto fatto nei 19 match precedenti.

Jannik Sinner ha sostenuto che la causa di tale disfatta è stata un “persistere a giocare gli stessi schemi ancora ed ancora” e ciò è in linea perfettamente con quanto detto in analisi.

Peccato per Jannik, un grosso in bocca al lupo per Carlos, da amanti del tennis non possiamo che essere fieri di loro e di quanto si rispettino e motivino a vicenda nel migliorare e superare ogni limite, e ciò si evince da come l’uno parla dell’altro in conferenza oppure dai semplici sguardi sorridenti dopo i molti punti spettacolari a cui ci hanno abituato.

Il futuro del tennis è in mani sicure, le mani di due ragazzi con grande talento e grandi valori di sportività, rispetto e amicizia. Bravi!

Il torneo non è ancora terminato, continuate a seguirci su Bobet News!

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